I consiglieri del Comitato Zonale Nurra eletti il 20 Dicembre 2014 in rappresentanza delle borgate di Santa Maria la Palma (Sergio Melis e Sanna Alberto), di Arenosu – Fighera (Claudio Chessa) e della borgata di Guardia Grande (Giovanni Cocco) ringraziano il Presidente del Comitato Zonale Nurra Daniele Dore per tutto l’impegno profuso in questi tre mesi di attività del Comitato Zonale Nurra.
Accuse ingiuste e incoerenti rispetto al tuo operato non devono costringerti ad assumere decisioni affrettate che in questo momento così delicato ti chiediamo di ripensare.
Il Tuo comportamento nel coordinare i lavori del Consiglio Direttivo sono stati ineccepibili, hai dimostrato eccellente capacità di sintesi unitamente a una condotta democratica e rispettosa delle prerogative dei consiglieri.
Hai rappresentato il Comitato Zonale Nurra in tutti i tavoli istituzionali riuscendo in breve tempo a diventare il punto di riferimento del territorio, in rappresentanza di tutti i cittadini, difendendo sempre gli interessi della nostra Comunità attraverso il confronto costruttivo e il dialogo propositivo.
La Tua rettitudine morale nel respingere azioni preordinate dall’esterno, ha impedito a chi ha lavorato nell’ombra, di scardinare la volontà dei cittadini che eleggendo i consiglieri del territorio intendevano portare avanti un’azione comune, uniti nell’obbiettivo di perseguire un progetto per lo sviluppo economico, sociale e culturale di questa meravigliosa area del Comune di Alghero.
Forse pensavano di poterTi manovrare a seconda della convenienza, ma così non è stato.
Probabilmente hai oscurato il protagonismo di taluni, che nelle segrete stanze pensavano e decidevano azioni da far presentare nel Consiglio Direttivo e poi pretendere di imporre il famoso “prendere o lasciare”, tanto si vota e abbiamo la maggioranza, senza il confronto nel merito, il dibattito costruttivo e la condivisione di eventuali azioni che devono ricadere nel territorio a vantaggio di tutti e non di pochi.
Probabilmente chi vuole avere mani libere per decidere prima spezza l’unione dei cittadini e mentre gli altri litigano agisce indisturbato.
Grazie Daniele.