Ammonta a 836mila il contributo economico concesso al Parco naturale regionale di Porto Conte dall’Assessorato regionale alla difesa dell’Ambiente per proseguire il complesso e articolato progetto di recupero del vecchio archivio dell’ex colonia penale di Tramariglio che giaceva abbandonato e in condizioni di forte degrado negli scantinati umidi del carcere di San Sebastiano. Un progetto già avviato nel 2012 dal Parco di Porto Conte che oggi si rafforza e cresce di consistenza.
Tutti i dettagli sono stati illustrati nella conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi presso la sala conferenze di Casa Gioiosa, a Tramariglio. Erano presenti il presidente e direttore del Parco di Porto Conte Antonio Farris e Vittorio Gazale, il vicesindaco del Comune di Alghero Raimondo Cacciotto, il direttore del carcere di Alghero Elisa Milanesi, Annapaola Soru del servizio educativo del carcere di Sassari e Marianna Mossa dell’Assessorato regionale della difesa dell’Ambiente. Presenti anche i rappresentanti del Parco nazionale dell’Asinara in quanto il lavoro di digitalizzazione interesserà anche l’archivio del Carcere dell’Asinara, oggi custodito nel carcere di Alghero.
Il finanziamento regionale che rientra nell’ambito di contributi europei POR-FESR consentirà non solo di proseguire l’attività di digitalizzazione e recupero dei documenti della colonia penale di Tramariglio, ma anche di completare l’area museale intitolata alla memoria dell’agente di custodia Giuseppe Tomasiello inaugurata nel luglio 2013 alla presenza del ministro della giustizia. Tutto frutto di un lavoro quotidiano di 6 detenuti in articolo 21 che dopo 50 anni di abbandono hanno lavorato e riportato alla luce l’archivio dell’ex carcere di Tramariglio: 3.958 fascicoli, 12.382 carte sciolte, 100 metri lineari, 750 chilogrammi di documentazione mobilitata.
A Casa Gioiosa verrà quindi allestito, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Sassari, un moderno centro di Documentazione e consultazione aperto al pubblico tutti i giorni e presto vedranno la luce nuovi allestimenti multimediali con ricostruzioni tridimensionali della vita della colonia penale che arricchirà il museo del carcere di Tramariglio e quello localizzato presso l’isola dell’Asinara. Al progetto parteciperanno dieci detenuti in articolo 21 delle carceri di Alghero e Sassari.