Agli appassionati di telenovela non sarà sfuggita l’ultima sparata dei consiglieri di minoranza (5 su 14) del “Comitato Zonale Nurra” autoconvocatisi a Santa Maria la Palma con grande comunicazione per promuovere l’evento.
Il preannunciato flop della riunione si è materializzato in tutta la sua fragorosità ed è testimoniato dall’eloquente foto pubblicata da questi “urladiffamatori”, chiamiamoli così, che evidenzia la presenza dei soliti noti e qualche curioso.
Il fallimento della “chiamata alle armi” alla popolazione da parte degli urladiffamatori non è stato tuttavia sufficiente per farli desistere dai loro intenti: hanno farneticamente eletto un nuovo presidente e vaneggiato su più fronti. Risultato? Il solito: urla, diffamazioni, balle piene e grande soddisfazione per aver scaricato le tensioni su un nemico che si ha avuto l’ordine di abbattere a tutti i costi.
Un desiderio di poltrone e di compiacere qualcuno, costi quel che costi, che ha dell’incredibile. Persone che hanno assistito all’incontro si sono vergognate pubblicamente per il teatrino, non nuovo peraltro, messo in scena. La verità sta in ogni modo venendo a galla e l’epilogo è vicino: per chi si fosse sintonizzato su questo canale da poco, resti all’erta perché gli urladiffamatori non mancheranno presto di presentare un nuovo show gratuito.
Nel frattempo noi proseguiamo ad operare a favore del territorio in attesa che i soliti noti capiscano che non sono più ripristinabili gli equilibri che hanno portato allo sfascio del passato.
I Comitati di Borgata regolarmente eletti non stanno certo lasciando il territorio allo sbando ma anzi, si assiste a una collaborazione tra borgate mai vista prima nella storia dell’agro. Assistiamo invece con rammarico all’inerzia dei territori che non hanno Comitato di Borgata, rappresentati oggi dagli urladiffamatori, netta minoranza del “Comitato Zonale Nurra”.
F.to Il Presidente e la maggioranza dei consiglieri del “Comitato Zonale Nurra”