Con un’anticipazione via facebook il Sindaco Mario Bruno comunica, di fatto, che Sa Segada non è più a rischio campo sosta. La decisione di dislocare l’ultima famiglia Rom rimasta dal campo dell’Arenosu a Paula Tolta (Sa Segada), aveva creato allarmismo nella popolazione della Borgata e di tutto l’agro, per il pericolo di veder ricostruito nel tempo l’ennesimo campo nomadi fuori controllo. Negli ultimi mesi, il Comitato Rinascita della Bonifica prima e il Comitato Zonale Nurra poi, si erano attivati per scongiurare il pericolo.
Il post del Sindaco di questa mattina, che riportiamo di seguito, è stato accolto con soddisfazione da tutta la popolazione.
Le parole del Sindaco: “Non ci sarà alcun campo sosta per i Rom, né a Mamuntanas ne a Paula Tolta. Sappiamo che è solo un primo passo verso l’inclusione. Sappiamo che ne serviranno molti altri e che abbiamo fatto solo il nostro dovere.Domani però il terreno dell’arenosu dove da 30 anni in una situazione sanitaria-ambientale gravissima vivevano i Rom, alle porte di Fertilia, verrà consegnato a Laore per la bonifica. Grazie specialissimo all’Asce, al Centro d’Ascolto, a tutti i volontari delle diverse associazioni e opere (lo farò meglio in seguito, raccontando i particolari), al servizio sociale e ai vari settori del Comune, alla polizia locale, al Prefetto e a tutte le forze dell’ordine, ma soprattutto ai cittadini di Fertilia e di Alghero. 51 persone, 11 famiglie che abbandonano quel campo, segno di degrado e di incivilita’ non più tollerabile. Grazie alla Regione per averci creduto e per aver prontamente finanziato il progetto con risorse vincolate del fondo politiche sociali per l’emergenza Rom”.