Nella riunione del 13 u.s. il Comitato di Borgata di Maristella ha discusso e deliberato unanimemente le seguenti decisioni che con il presente comunicato stampa si rendono pubbliche.
Preso atto che l’attività del Consiglio del Comitato Zonale Nurra sino ad ora è stata caratterizzata per la stragrande maggioranza da riunioni interminabili, litigiose e inconcludenti.
Preso atto che il Comitato Zonale Nurra a tutt’oggi risulta essere non dotato di Statuto regolarmente registrato presso l’Ufficio del Registro.
Preso atto che i signori Graziano Radovini e Raimondo Mariotti attualmente ricoprono anche la carica di Consiglieri nel Comitato di Borgata di Maristella in possesso di Statuto regolarmente registrato presso l’Ufficio Registro di Sassari.
Preso atto che a far data dal 13 agosto 2015 gli stessi signori Radovini e Mariotti hanno rassegnato le dimissioni dal Comitato Zonale Nurra diffidando lo stesso dal rappresentare la borgata di Maristella in qualsivoglia occasione o tavolo di discussione in considerazione del fatto che la Borgata di Maristella, come sempre da circa 30 anni a questa parte, è stata rappresentata dal Comitato di Borgata regolarmente eletto per questo compito e regolarmente dotato di Statuto registrato e approvato dall’assemblea degli abitanti.
Preso atto che tanto si rende necessario anche per poter dedicare le intere energie personali in puro spirito di volontariato alla propria borgata e al proprio comitato di Borgata rifuggendo da inutili e sterili contrapposizioni che finora non hanno portano a niente di costruttivo.
A quanto sopra detto il Presidente del Comitato di Borgata di Maristella Tonina Desogos aggiunge che i Consiglieri dimissionari restano a disposizione, come del resto l’intero Comitato di Borgata di Maristella per qualsivoglia forma di collaborazione o ricerca di sinergie costruttive volte ad affrontare le problematiche del territorio nel pieno rispetto e nel mantenimento della completa distinzione e autonomia tra i due Comitati in argomento così come per circa 30 anni a questa parte è stato. Collaborazione e ricerche di sinergie peraltro già in atto con gli altri comitati di borgata e di quartiere espressione delle rispettive borgate e dei rispettivi quartieri cittadini e pertanto patrimonio di democrazia diretta nonché strumento di immediata consultazione degli abitanti, che gli Amministratori dei vari Enti dovrebbero valorizzare, seppur nella diversità di idee, anche politiche, dei singoli componenti, idee e diversità che solo nell’agro sembra si vogliano racchiudere in un unico soggetto a differenza di quello che è la realtà cittadina dove nei vari quartieri autonomamente agiscono e all’occorrenza interagiscono vari Comitati di quartiere come ad esempio Sant’Agostino, Centro Storico, Pivarada, La Pedrera. Il Comitato di Maristella, seppur disposto a concordare forme di collaborazione con tutti, si asterrà da forme di unione, forse caldeggiate da qualche frillo a picche della politica ? forse suggerite da soggetti con interessi personali da consolidare o da ottenere ex novo? che vorrebbero far passare e proporre agli Amministratori come segno di unione tra le borgate , ignorando volutamente, e questo è fatto grave, che l’unione tra le borgate di fatto esiste già, se per qualcuno non è quella che aspettava occorrerà farsene una ragione e aspettare le elezioni di rinnovo dei vari Comitati, infatti oggi i Comitati di Borgata regolarmente eletti e con Statuto registrato vantano esperienze e prove di unione mai viste prima in bonifica. Prove aventi oggetto problematiche comuni a tutte le borgate che uniscono in quanto il principale obbiettivo dei Comitati di Borgata, i cui componenti è bene ricordarlo operano in forma volontaria e senza scopo di lucro, è appunto il bene comune.
per il Comitato di Borgata di Maristella il Presidente Tonina Desogos