Su stimolo del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea, l’ufficio del demanio della Regione Sardegna, attraverso un primo sopralluogo tecnico, nelle scorse settimane ha verificato lo stato della chiesa e della canonica di Guardia Grande, che presentano criticità oramai conclamate. Nella prima, entra acqua dal tetto da anni; la seconda invece, presenta crepe importanti e infiltrazioni anch’essa al tetto.
La perizia ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori accertamenti ( prove di carico ). Tali prove saranno eseguite a breve ma, nel frattempo, gli uffici della Regione hanno interdetto l’uso della canonica esprimendosi in questi termini:
“Si comunica che, a far data del 19 ottobre 2015, è interdetto l’uso a qualsiasi titolo degli immobili indicati in oggetto, recentemente trasferiti dall’Agenzia Laore alla Regione Autonoma della Sardegna, in quanto inagibili. L’interdizione è funzionale all’espletamento delle verifiche statiche e di controllo che si rendono necessarie per poter procedere ai successivi lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli stabili”.
Il Comitato di Borgata Guardia Grande – Corea chiede la collaborazione degli abitanti ringraziandoli anticipatamente e ringrazia per la disponibilità i funzionari del Servizio demanio e patrimonio e delle autonomie locali di Sassari, con i quali si è instaurato un ottimo rapporto che auspichiamo possa proseguire a contribuire concretamente alla rinascita della borgata. Il percorso è lungo ma solide basi sono state gettate.
Pina Congiu, Presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea