Il Comitato Rinascita della Bonifica ha fatto visita nei giorni scorsi all’istituto agrario di Santa Maria la Palma, per verificarne lo stato.
“Abbiamo trovato una struttura a dir poco degradata. Oggi, su 18 iscritti, è frequentata da 8 ragazzi, due volte alla settimana. Con un pizzico di immaginazione, è facile comprendere quale periodo di splendore abbia avuto l’istituto in passato: centinaia di ragazzi a studiare agricoltura tra decine di ettari di terreni, serre, frutteti, magazzini, convitto, campi da gioco. Questo stato di abbandono è in linea con la situazione generale di frustrante desolazione in cui versa, immotivatamente, l’interno territorio di Porto Conte.”.
E proseguono: “La scuola è situata in una posizione strategica, a pochi minuti da un aeroporto internazionale e in una delle zone più pregiate e feconde della Sardegna. Si tratta di una struttura che farebbe gola a molti istituti di formazione, anche esteri, ideale, per esempio, per un campus all’avanguardia, attrattore di studenti da tutta l’Europa. Chiediamo al Sindaco Mario Bruno di impegnarsi affinché sia redatto un serio progetto di rilancio, in collaborazione con gli enti proprietari e preposti, anche guardando con favore a un bando internazionale per l’assegnazione delle aree, in presenza di un piano di investimenti a lungo termine”.